Luigi Russolo: Portogruaro (Ve) 30 aprile 1885 – Cerro di Laveno (Va) 4 febbraio 1947.
Opere di proprietà dell’Archivio Luigi Russolo e a disposizione per mostre.
Biografia
Compositore, pittore, incisore e scrittore uno dei padri fondatori del movimento futurista. Stabilitosi a Milano nel 1901, frequentò l’Accademia di Brera dove iniziò un corso come apprendista nel restauro e quasi contemporaneamente ebbe l’opportunità di approcciare il mondo propagandistico della cartellonistica e quello intrigante della moda. La sua creatività ed il suo estro furono riconosciuti ed apprezzati e nel 1906 ricevette un premio all’Esposizione Universale di Milano, grazie al quale poté proporre i suoi modelli a Parigi. Nel 1909 conobbe Boccioni e il sodalizio profondo che ne nacque arricchì la produzione artistica di entrambi, intensificando le influenze reciproche.
Nel 1910 firmò il Manifesto dei Pittori Futuristi, insieme a Boccioni, Carrà, Balla e Severini, al quale seguì un altro manifesto, Contro Venezia passatista, in aperta polemica con i nostalgici di un’epoca ormai superata.
Visionario e precursore, è considerato il primo compositore di musica futurista. Nel 1913 elaborò un proprio manifesto L’arte dei rumori, nel quale teorizzò la possibilità di una musica basata, anziché sul suono determinato, sull’organizzazione dei rumori, esaltandone l’unità timbrica e l’apparente dissonanza. A tale proposito, costruì una serie di strumenti in grado di sviluppare suoni disarmonici, gli intonarumori, che presentò in vari concerti in tutta Europa, arrivando a brevettare un rumorarmonio o russolophon, una sorta di amplificatore musicale. Intorno al 1932, abbandonò la musica per dedicarsi interamente alla pittura, fino ad elaborare uno stile che egli stesso definì “classico moderno”.
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Leggi il comunicato stampa della mostra del centenario dell’Arte dei Rumori a Como e Vimercate