Antonio Pedretti, Bianco lombardo, 2010 olio su tela cm. 70×80
Tutto quello che avviene nella pittura di Antonio Pedretti sta nel bianco lombardo. I suoi panorami estesi, o le micro vedute, principiano dal bianco e nel bianco sembrano doversi sgretolare; e uno dopo l’altro nella loro approssimazione a un ideale, nel loro approssimarsi, compongono il paese, la patria del pittore. Come William Faulkner che si inventa Yoknapatawpha, la contea immaginaria del sud degli Stati Uniti in cui vengono ambientati tutti i suoi racconti, ed è una sovrapposizione immaginaria a un luogo reale, così Pedretti disegna una propria heimat, quadro dopo quadro, senza tema di ripetersi, quasi volesse riprodurre, standoci dentro, la mappa 1:1 di quel dato luogo. Ma chi conosce lo scrittore Borges sa il paradosso che contiene questo desiderio descrittivo, poiché ogni mappa 1:1 riproduce il territorio sempre infedelmente, dato che la riproduzione ne modifica i contorni; e chi conosce il filosofo Josiah Royce sa anche che ogni mappa 1:1 dovrebbe contenere una mappa 1:1 che a sua volta dovrebbe contenerne un’altra ed un’altra ancora e ancora… in un regressus ad infinitum, quasi diabolico, senza via d’uscita. La porzione di territorio di Pedretti è un lembo di alta Lombardia, annesso al lago di Varese, tra Gavirate, Bardello e la palude Brabbia, una zona lacustre di pochi chilometri, abitata fin dalla preistoria, gli insediamenti palafitticoli risalgono al Neolitico, che ha resistito alla temperie della contemporaneità, e presenta ancora una vegetazione quasi primordiale, i canneti, le erbe alte, gli alberi svettanti o rappresi a terra nel loro disfacimento, l’accumulo di materiale organico che ne ha fatto e ne farà torbiere.
Angelo Crespi, dal catalogo Ai margini del bianco – Palazzo Ducale Genova 2018
Provenienza: Studio del Maestro Antonio Pedretti, Galleria MAG Como, casa d’aste Wannanes Milano, collezione privata MB
Pubblicazioni: Catalogo d’asta Wannanes Milano
Con certificato di Archiviazione dell’Archivio ufficiale Antonio Pedretti
Se desideri un’informazione, scrivi qui sotto
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.