Sandro Chia
Sandro Chia nasce a Firenze nel 1946.
Opere a disposizione dei collezionisti e allestite nella mostra organizzata dalla MAG negli spazi della ex-chiesa di San Pietro in Atrio a Como, Via Odescalchi 3.
info: 3287521463
Sandro Chia - Vanitas vs Veritas
Opere su carta in vendita per l'esposizione della mostra della MAG a Como
Biografia :
Sandro Chia nasce a Firenze nel 1946. Studia Arte all’Accademia di Belle Arti a Firenze. Dopo la laurea nel 1969, viaggia in India, Turchia ed Europa prima di trasferirsi a Roma nel 1970.
Durante gli anni ‘70, Sandro Chia espone molte volte a Roma ed in Europa, passando gradualmente da dei lavori concettuali per arrivare verso uno stile più figurativo. Fra il settembre 1980 e l’agosto 1981 ottiene una borsa di studio dalla città di Monchengladbach in Germania in cui lavora per un anno. Il seguente anno è a New York, dove si fermerà per circa vent’anni.
Sandro Chia è uno dei rappresentanti della Transavanguardia, movimento presente con i suoi artisti (oltre a Sandro Chia ci sono Clemente, Cucchi, De Maria e Paladino), nei musei e nelle gallerie più importanti del mondo. Ha esposto alla Biennale di Parigi e di San Paolo ed in diverse edizioni della Biennale di Venezia.
Fra le sue esposizioni personali più importanti di Sandro Chia, citiamo solo le mostre al museo di Amsterdam (1983), il museo metropolitano di New York (1984), la Galleria nazionale di Berlino (1984, 1992), il museo Stedelijk di arte moderna di Amsterdam(1984); i musei di Dusseldorf (1984), Anversa (1989), Città del Messico (1989); Palazzo Medici Riccardi a Firenze (1991); i musei di Karlsruhe (1992), Palm Springs (1993), villa Medici a Roma (1995); Palazzo Reale a il Museo d’Arte di Milano (1997), Boca Raton, Florida (1997), la Galleria Civica di Siena (1997), la Galleria Civica in Trento (2000), il Museo d’arte di Ravenna (2000); Palazzo Pitti ed il Museo Archeologico Nazionale di Firenze (2002); e recentemente nel Duomo di Pietrasanta (2005).
Sandro Chia oggi vive fra Miami, Roma e nel Castello Romitorio in Montalcino, dove inoltre segue la produzione di vini prestigiosi, fra cui il vino di fama mondiale di Brunello.